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Creare oggetti in vetro è un’arte che ha origini molto antiche e che negli anni ha portato i maestri vetrai italiani a farsi conoscere in tutto il mondo. Cerchiamo di capire come nascono i prodotti artigianali creati in questo brillante liquido cristallizzato.
Lavorare il vetro
Il vetro è un materiale duttile, che si presta a numerose forme ed utilizzi: dalle semplici bottiglie per acqua e drinks all’uso pratico in edilizia; dalla creazione di lampade per l’arredamento a quella di accessori e bijoux. Ma quali sono le fasi da percorrere quando si creano gli oggetti? “La prima è sicuramente quella del confronto con il cliente. Una volta individuate le necessità e i gusti, propongo di volta in volta, diverse soluzioni che portano alla realizzazione di un disegno o prospetto del pezzo in cui, oltre alle specifiche tecniche, individuo il tipo di lavorazione, la colorazione, la tecnica esecutiva. Dopo aver scelto tra le diverse soluzioni, la tipologia e disegno del prodotto, quindi dalla progettazione, si passa alla fase di realizzazione” ci spiega uno dei nostri artigiani.
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Lavorare il vetro è un mestiere antico, eppure non esiste un tempo definito in cui si può dire di avere imparato tutti i segreti di questa arte. “Penso che come per tutti i mestieri artigiani al giorno d’oggi, il nostro è un campo in divenire, non si finisce mai d’imparare. La modernità, le nuove tecniche, le tecnologie apportano soluzioni e lavorazioni nuove, spetta a chi fa il mio mestiere, studiare, aggiornarsi e mettersi al passo con i tempi” spiega il maestro vetraio. Sicuramente le nuove tecniche hanno portato a lavorazioni più delicate e particolari, come si può intuire da lavori meravigliosi di composizione e giochi di colore.
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Ispirazione e progettazione
Ogni prodotto originale è pensato e realizzato dopo un attento studio. Ma da dove prende ispirazione l’artigiano per creare oggetti nuovi e unici? Sicuramente conta molto l’ispirazione. “Gli elementi naturali come ad esempio il mare, sono una preziosa fonte ispiratrice ed anche la forte tradizione isolana. La reinterpretazione soggettiva delle varie ispirazioni è il caposaldo del mio personale processo creativo. Da una semplice visione può nascere l’idea di un pezzo. A questo segue la progettazione e le diverse soluzioni che accompagnano il disegno finale” continua il maestro vetraio.
Alcuni artigiani del vetro hanno intrapreso la strada green del riuso e, grazie a particolari tecniche, riescono a realizzare pezzi di design riutilizzando vetri di vecchie bottiglie.
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Pezzi unici, green e di design
Il vetro è di per sé un materiale che dona luce e colore in molte delle sue realizzazioni. Se amate le ambientazioni marine, il vassoio rettangolare Acquario(link) è perfetto per i vostri apertivi con amici e parenti. Se invece preferite lo stile colorato, provate con il vassoio Tessere multicolour (link) per animare il party. Ma se cercate un oggetto unico che catturerà l’attenzione dei presenti, Kandinskyji Time (link) è quello che fa per voi: un orologio unico che darà un tocco di arte al vostro salotto. E dove servire spritz e apertivi se non nei tumbler Spritz (link) bicchieri in vetro ricavato da vecchie bottiglie di prosecco?
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L’importanza del’arte del vetro resiste anche oggi, grazie proprio alla tradizione tramandata dagli artigiani e alle nuove tecnologie, come racconta il nostro maestro vetraio: “Il fatto che l’artigianato produce comunque dei pezzi unici, rende questo mestiere particolarmente prezioso, soprattutto al giorno d’oggi dove la grande distribuzione produce in serie ogni tipo di complemento. Il fatto di utilizzare nuove tecniche e nuove tecnologie è un modo di stare al passo con i tempi preservando allo stesso tempo un antico mestiere”.